Nell’VIII anniversario della morte di Mariella
Nell’VIII anniversario della morte di Mariella
Passano i mesi,
cambiano le stagioni…
tu non sei qui con noi.
La mancanza del tuo amore
e della tua compagnia
hanno lasciato un vuoto
eterno, emotivo
di sapore antico che
né parole né lacrime
possono lenire.
Restano quei ricordi,
duraturi e peregrini
che nella terra del silenzio
all’anima mozzano il respiro.
Non smetterò mai
di cercare il tuo volto nel presente, pregno di nostalgia
né mai perderò la speranza
di poterti riabbracciare in sogno,
quotidiana perenne utopia.
Un fascio di luce penetra
l’oscurità della mia notte
disegnando nell’aria,
intessuta di lacrime,
una spessa coltre.
Folate di dolore
accompagnano i pensieri
verso un cielo lontano
che mi trasmette in eco
la tua voce morbida e suadente:
“Mamma, sono qui,
in fondo al tuo cuore,
questa è la mia dimora.
Asciuga le tue lacrime,
tramutale in sorriso,
sarà sorgente di pace…
il mio Paradiso”.