25 novembre contro la violenza sulle donne

di Nando Giammarini

Il prossimo 25 novembre sarà la giornata mondiale contro la violenza di genere e l’Associazione M.A.R.E.L (Movimento Attività Ricreative Espressive e Ludiche ), in collaborazione con l’Associazione culturale “Ottavo Atto”, organizza il 26 novembre nell’Università di Tor Vergata, Facoltà di Lettere e Filosofia, in via Columbia 1 Roma, l’ormai tradizionale convegno “Stanche di Subire” giunto alla V edizione.

Esso ha coinvolto le varie componenti dell’Ateneo romano, gli studenti degli Istituti Superiori del VI Municipio e dei territori limitrofi per confrontarsi e riflettere sulle tante sopraffazioni ed oltraggi che il gentil sesso è ancora, purtroppo, costretto a subire al chiuso delle mura domestiche e in ambito pubblico. L’eliminazione della violenza contro le donne deve essere un obiettivo generale da raggiungere in tempi brevi perseverando fronti educativi ed orizzonti culturali in cui è insito il senso di Comunità ed il rispetto della condizione di parità.

Affinchè nessuna donna dovrà più pagare con la vita il sacrosanto diritto di essere se stessa con il proprio potere decisionale e la capacità di scegliere, in totale autonomia. Bellissimo e sempre attuale questo pensiero di Kofi Annan, Segretario Generale delle Nazioni Unite, scritto a New York nel 2000: “La violenza contro le donne è forse la più vergognosa fra le violazioni dei diritti umani. Essa non conosce confini geografici, né culturali, né di benessere economico. Fino a quando essa esisterà non potremo affermare di aver compiuto reali progressi verso la parità tra i generi, lo sviluppo e la pace“.

A nulla sono serviti 40 anni di femminismo se ancora oggi, all’inizio del terzo millennio, continuano a verificarsi tragiche e dolorose storie di donne bistrattate, umiliate ed offese, uccise dai loro mariti, figli, conviventi. Una per tutte quella di Lucia Annibali, avvocatessa marchigiana, sfregiata da sicari albanesi pagati dal suo ex compagno, anch’egli avvocato, che il 16 aprile 2013 le lanciarono sul volto e nelle mani dell’acido sfigurandola.

Nel suo libro “Io ci sono. La mia storia di non amore” ripercorre con lucidità le tante umiliazioni, le ingiustizie i soprusi subiti arrivando a scrivere: «Io sto già rinascendo, la grande differenza fra me e te è che il tuo acido per me sarà l’inizio di una vita nuova, per te sarà la fine».

Nel 2013, secondo il Rapporto Eures, abbiamo avuto il triste primato con 179 casi di femminicidi, uno ogni due giorni, un’escalation violenta la più cruenta dell’ultimo settennato nel nostro Paese. Al Lazio insieme alla Campania va il terribile primato tra le Regioni Italiane.
Tanti gli Istituti scolastici e le Istituzioni che parteciperanno all’evento per discutere e riflettere sulle tante sopraffazioni che le donne sono ancora costrette a subire. L’Istituto Tecnico Industriale Fermi di Frascati sarà rappresentato dal dirigente scolastico, prof. Carmine Giammarini e da alcuni studenti mentre la prof.ssa Angela Picca, dirigente scolastica del Pertini, rappresenterà tutti gli altri dirigenti.

Sarà una bella giornata di studio, in un luogo deputato al sapere, dove verranno discusse le tante problematiche che le donne continuano a vivere nella famiglia e nel mondo del lavoro affinchè si arrivi, in tempi accettabili, ad una vera e reale parità tra i sessi. A dimostrazione dell’interesse delle Autorità locali sarà presente il Presidente del VI Municipio, Marco Scipioni. Il vero motore, la mente ed il cuore del convegno oltre la M.A.R.E.L. e l’Università di Tor Vergata è la bravissima prof.ssa Livia De Pietro, critico letterario ed esperta in didattica di genere, che nelle precedenti edizioni svolse, con passione e sentimento, delle splendide relazioni sulle donne acidificate e sulle spose bambine. Augurando ogni successo all’iniziativa riportiamo di seguito la locandina che pubblicizza l’attuale ed interessante manifestazione.

Ore 9,00: Accoglienza e registrazione partecipanti Ore 9,30: Saluti della Direttrice del Dipartimento di Studi Umanistici prof.ssa Daniela Guardamagna, della delegata del rettore alle Pari Opportunità e Politiche di genere prof.ssa Gabriella Giganti; della presidente dell’associazione M.A.R.E.L. dott.ssa Luisa Di Maso, del presidente del Municipio VI dott. Marco Scipioni, del dirigente scolastico Istituto Pertini, Angela Picca (in rappresentanza di tutti gli altri dirigenti). Ore 10, 00 Introduzione al tema “sulla violenza di genere” Laura Silvestri (docente Università “Tor Vergata”) Ore 10,30/12,00 Intervista a Dacia Maraini a cura del giornalista Paolo Di Paolo ( La discussione verterà sulla violenza contro le donne attraverso l’analisi del libro “L’amore rubato” intercalata da letture e canzoni Attori e cantanti dell’Associazione Culturale OTTAVO ATTO: Giulia Quagliarini, Francesco De Santis, Martina Marone, Emanuele Gabrieli, Chiara Spoletini, Roberta Provenzani e Gaia Cecchini Musiche dal vivo eseguite dal duo “Bensey Road” ( clarinetto: Matteo Consoli – chitarra: Antonio Spaziano). Ore 12,00 Pausa caffé Ore 12,30 Santa Vetturi Presidente dell’Associazione culturale “Virtute e Canoscenza” di Bari: “SOS BANGLADEH” e “BangladesHelp”: l’istruzione, volano per lo sviluppo e l’emancipazione femminile tra i Munda del Sunderban. Proiezione video: 1) “RISHILPI per l’emancipazione femminile nel Bangladesh rurale “In cammino verso gli ultimi” una panoramica sulla situazione in Bangladesh”. Ore 13,30 HARAMI Scuola di ballo Roma City ballet (Coreografa: Francesca Vasta) Ore 14,00 Conclusioni: Livia De Pietro (esperta in didattica di genere) Coordina: Benedetto Cesarini

 

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