Dieci anni senza te
Dieci anni senza te
Una falce di luna oltre il tetto
proietta tenui raggi sul mio letto.
Lo sguardo dalla grata si dipana
in fotogrammi di vita lontana.
Su uno schermo opaco stralci sfumati
di un’esistenza breve e stemperata
alimentano il perenne rimpianto
di un decennale tedio logorante.
Il plumbeo silenzio rimbalza ovunque,
tra foto e immagini di te fanciulla,
illusorio riempitivo e poi il nulla.
Nella mistura di realtà e finzione
Il tuo gioioso sorriso di allora
addomestica oggi l’ira interiore.
Livia De Pietro